La nostra proposta educativa

La Scuola Primaria, in stretto rapporto di continuità con la famiglia, che resta il primo ambito educativo del bambino, mira alla sua formazione umana, culturale e sociale nell’ambito specifico dell’attività didattica. A tal fine essa introduce l’alunno alla conoscenza di sé e della realtà, attraverso la guida dei maestri e dell’intera comunità educante e la compagnia dei coetanei, in un primo lavoro sistematico di conoscenza e di apprendimento.
La proposta educativa della Scuola Primaria del Polo Scolastico “Mons. R. Bovelli”, in continuità con gli altri ordini di scuola, si focalizza essenzialmente sui seguenti aspetti:

  • rapporto con la realtà: compito essenziale della scuola primaria è favorire la crescita del bambino, introducendolo alle relazioni ed al senso di tutto ciò che egli incontra nel suo naturale tentativo di conoscere e capire, coinvolgendo ogni aspetto della sua persona: sensibilità, intelligenza, affettività;
  • libertà della persona: l’alunno è accolto, stimato e guidato affinché le sue potenzialità crescano, la sua ragione si sviluppi e la sua libertà si realizzi;
  • primato della famiglia: la famiglia è il luogo originale e primario dell’esperienza del bambino, perché è in essa che il bambino incontra esperienzialmente i criteri con cui giudicare ciò che vede. Nella scuola primaria egli incomincia poi una prima verifica dell’ipotesi di partenza. La famiglia si serve della scuola come di uno strumento qualificato per compiere la sua formazione educativa. Il rapporto scuola – famiglia è una corresponsabilità tesa al bene del bambino in un clima di stima e fiducia reciproca, che implica il riconoscimento di competenze e ambiti diversi;
  • importanza della tradizione: la visione della vita e della realtà che sottende la proposta educativa della scuola, nasce dalla tradizione cristiana che è all’origine della sua fondazione e del suo operare ed è intrinsecamente presente nella quotidianità della proposta scolastica, attraverso scelte specifiche di forme, contenuti e metodi.


Per quanto concerne i caratteri essenziali della Scuola Primaria, essi possono essere così sintetizzati:

  • scuola come luogo di vita, ambito di esperienza e apprendimento: nella scuola il bambino viene accolto e sostenuto affinché possa crescere e imparare con gusto, anche nella fatica del lavoro. Può accadere, infatti, che nel percorso l’alunno incontri anche difficoltà e contraddizioni, quindi va accompagnato e sostenuto affinché non si perda d’animo e non perda di vista il gusto di crescere ed imparare;
  • scuola elementare: la scuola appartiene al ciclo primario ed è pertanto elementare:
    - nei contenuti, in quanto comunica ciò che è essenziale, che sta alla base e fonda ciò che viene dopo;
    - nel metodo, in quanto comunica in modo semplice, tale che le parole rimandino immediatamente a ciò che si vuole comunicare;
    - nel favorire lo sviluppo delle capacità cognitive e relazionali del bambino, la scuola parte da ciò che egli già conosce e sa fare e privilegia, nell’approccio didattico, ciò che è sensibile, percettivo e concreto;
    - nella forma: l’ordine della persona, del luogo e del proprio materiale scolastico sono alcuni degli aspetti formali ai quali si pone attenzione. La cura del particolare è tesa a fare emergere sempre una ragione, un senso, sia in classe che nella scuola, sia nei rapporti con le persone che nello svolgimento dei propri compiti;
  • gruppo classe: come possibilità di legami di amicizia e di scambio; per ogni bambino il cammino è personale ma non solitario; l’avvenimento della conoscenza va di pari passo col diventar grandi insieme: per questo l’esperienza della classe come compagnia guidata è fondamentale;
  • tempi scolastici: rispettosi delle possibilità psicofisiche del bambino;
  • spazi: usati con precisione e cura, secondo le rispettive funzioni.

Rapporto con le famiglie

La scuola cura particolarmente il rapporto con le famiglie attraverso momenti istituzionali, quali le assemblee di classe che, oltre essere la sede per l’elezione del rappresentante di classe dei genitori, può essere richiesta dal team docente o dal rappresentante stesso a nome del gruppo classe, ogni qualvolta si reputi necessario approfondire o condividere con le famiglie aspetti significativi del percorso educativo dei bambini.
I colloqui individuali sono momenti preziosi di scambio e di conoscenza tra gli insegnanti e le famiglie e si svolgono in momenti ufficiali una volta a quadrimestre e ogni qualvolta se ne senta la necessità.
Da quest’anno scolastico è stato attivato, inoltre, un progetto sperimentale che prevede attività di consulenza e di ascolto a richiesta per le famiglie e di supporto per gli insegnanti, da parte di alcune figure professionali.

Continuità

Rispetto ai vari ordini di scuola nella formulazione della proposta educativa e nell’approccio metodologico un punto fondamentale è quello di garantire la continuità del percorso educativo in modo che l’alunno, passando dal Nido alla Scuola Secondaria di I Grado faccia un percorso unitario adeguato all’età, ai bisogni e alle capacità.

Progetto educativo

Ogni anno il Collegio Docenti stabilisce un progetto educativo sul quale lavorare sia tra docenti che con alunni e genitori.
Quest’anno all'interno del piano didattico-formativo per l’anno scolastico correntre è stato deciso di lavorare sul tema dello stupore, attraverso un percorso annuale che coinvolgerà tutto il collegio docenti ed avrà il seguente titolo: “... come sulle spalle di giganti”, che trae origine dalla frase di Bernardo di Chartres. Tale progetto verrà sviluppato trasversalmente nei percorsi educativo-didattici proposti, con l’utilizzo di una storia che farà riflettere i bambini sul fatto che valutare significa saper riconoscere il valore di ogni singolo individuo, saper apprezzare le caratteristiche differenti e le ricchezze che ciascuno di noi possiede dentro di sé.